Vuoi aprire un e-commerce ma non sai da dove iniziare?
In questo articolo ti illustrerò i 10 passi per aprire il tuo e-commerce e iniziare a costruire il tuo business di successo online.
Una checklist utile per partire alla grande senza tralasciare nulla.
In Italia il mercato dell’e-commerce è in fortissima crescita.
Nell’ultimo anno trascorso, più della metà degli italiani ha effettuato almeno un acquisto online. E i numeri dell’e-commerce nei diversi settori è in rapida ascesa.
Per avere maggiori dettagli a questo riguardo, ti consiglio di leggere questi due articoli dal mio blog:
- L’e-commerce in Italia nel 2018: tutte le statistiche più importanti
- I 4 trend dell’e-commerce marketing che domineranno il 2018
Hai già effettuato tutte le analisi preliminari, hai trovato la tua nicchia e vuoi gettarti nella mischia? Di seguito, invece, ti mostrerò i 10 passi per aprire il tuo e-commerce. Si tratta di una checklist preliminare che ti guiderà nelle fasi propedeutiche, fino alla realizzazione vera e propria del tuo progetto.
1. Trova un nome per la tua attività
Ti sembrerà banale, ma l’attività di naming (così si chiama la scelta di un nome) è una delle più complesse cui fare fronte nelle fasi preliminari di avvio della tua azienda, sia essa digitale o meno.
Trovare un nome, significa riuscire a scovare quella parola – o combinazione di parole – che dovrà rappresentare la tua impresa e i suoi valori le il resto della sua esistenza.
Il nome dovrà essere facile da ricordare e dovrà essere in grado di catturare l’attenzione dei tuoi potenziali clienti. Inoltre, dovrebbe trasmettere fiducia e sicurezza, non dovrebbe essere offensivo né ledere la sensibilità di nessuno.
Prenditi il tuo tempo per trovare il nome giusto. Non avere fretta!
2. Assicurati che il nome sia disponibile online
Uno degli ostatoli più seccanti legati alla scelta del nome per la tua attività è senza dubbio la disponibilità di quel nome come indirizzo Web (URL) per il tuo sito.
Stiamo parlando di un e-commerce, pertanto, la corrispondenza tra nome dell’attività e indirizzo Internet è fondamentale.
Controlla subito se il tuo nome dominio è disponibile, altrimenti sarai costretto a trovare una alternativa altrettanto valida.
In ogni caso ricordati che l’URL deve essere semplice da pronunciare e da scrivere. A nessuno va di ricordare se il tuo indirizzo ha un trattino o che so io.
Cerca di trovare la combinazione più semplice e immediata, che sia facile da memorizzare e da riferire.
3. Scegli la forma più adatta al tuo business
In questo dovrai farti aiutare da un consulente fiscale.
La legge italiana prevede diverse forme possibili per avviare un business.
Innanzitutto dovrai decidere se aprire una ditta individiale o mettere in piedi una società. Qualora sceglierei una società, poi, dovrai decidere se creare un società di persone (S.N.C. ecc.) o una società di capitali (S.R.L., S.P.A. e così via).
In alcuni casi, fino a 5.000€ di fatturato, è possibile svolgere la propria attività facendola rientrare tra le prestazioni occasionali. Ma presta bene attenzione a questo tipo di scelta, perché non è sempre percorribile per tutti i beni o servizi.
Informati e cerca la consulenza di un commercialista esperto, perché ogni errore potresti pagarlo davvero caro.
4. Registra la tua impresa
Anche in questo caso ti verrà in aiuto il tuo commercialista o un esperto contabile. Non improvvisare!
La tua azienda dovrà essere registrata presso la camera di commercio della tua città e dovrai produrre tutta la documentazione necessaria affinché venga rilasciata una Partita IVA adeguata al tuo settore di attività.
5. Accertati di avere tutte le licenze di vendita
Uno degli aspetti che molti trascurano è quello legato alle autorizzazioni necessarie per iniziare il tuo commercio.
Non pensare che Internet sia un luogo senza regole dove puoi fare quello che vuoi. Sul Web valgono le stesse regole che sono valide altrove. Anzi! Dovrai stare molto più attento perché dovrai confrontarti anche con le regole internazionali.
Trova un buon consulente fiscale/legale che ti possa dare una mano con aspetti gli formali e amministrativi cui dovrai assolvere per esercitare la tua attività. Accertati di non avere bisogno di una licenza o di una autorizzazione per procedere e, se invece ne avessi bisogno, controlla bene come ottenerle e quali sono i costi che dovrai affrontare.
6. Trova i fornitori migliori
Se non sei tu stesso a produrre i prodotti che hai deciso di vendere, dovrai trovare dei fornitori convenienti, che siano in grado di offrirti un prezzo concorrenziale.
Almeno che tu non stia vendendo beni di lusso, una delle prime cose che il tuo potenziale cliente confronterà con i tuoi concorrenti è il prezzo.
Infatti, uno dei primi motivi per cui gli individui acquistano online è proprio per risparmiare. Se non trovano convenienza, andranno ad acquistare in un negozio fisico o in un altro e-commerce.
Impegnati a trovare anche un buon corriere col quale stipulare un contratto di collaborazione continuativa, in modo tale da potere spuntare un buon prezzo e fornire un servizio di alto livello ai tuoi clienti. La logistica è importante!
Dunque, al netto di ogni strategia di vendita, hai due opzioni per riuscire a concludere una affare:
- essere l’unico a vendere quel prodotto;
- avere l’offerta migliore del mercato.
Parafrasando un Hitch: zero strategia più zero fascino uguale zero clienti.
7. Inizia da subito a fare marketing (e a farlo per bene!)
Non iniziare mai nessuna attività d’impresa senza una strategia di marketing.
Ripeti con me…
Non iniziare mai nessuna attività d’impresa senza una strategia di marketing.
Ecco, adesso ripetilo almeno altre otto volte, così da non dimenticarlo mai.
Questo è un concetto che altrove, nel Mondo, è abbastanza pacifico. In Italia, invece, abbiamo un po’ di difficoltà a farlo nostro.
Per avere successo nel tuo business avrai bisogno di un piano di marketing ben strutturato e di una strategia di comunicazione efficace.
Il nucleo centrale di ogni azienda è l’acquisizione dei clienti. Se non hai clienti non esisti.
Quindi, se non possiedi le competenze e le conoscenze giuste, dovrai affidarti a qualcuno che faccia questo lavoro per te.
Non rinviare la definizione di una strategia di business a un altro giorno. Il mio consiglio è di iniziare a pianificare da subito, anche se il tuo sito non è pronto, anche se i tuoi prodotti non sono ancora in magazzino. Tu inizia a farti conoscere, comincia a mettere in moto la tua macchina e a fare riscaldare il motore!
8. Aumenta la tua produttività con i software giusti
Siamo nell’era delle tecnologie informatiche, quindi dovrai farti aiutare da alcuni software specifici che ti supporteranno nel tuo lavoro e semplificheranno le tue giornata.
Avrai bisogno di un tool di Customer Relationship Management e di un software di Project Management. Inoltre, ti servirà sottoscrivere un servizio per gestire tutto il comparto di automazione e di email marketing, che dovrà integrarsi perfettamemte con il tuo sito.
Infine, ti suggerisco di utilizzare dei software per l’analisi delle tue performance di business, in modo tale da avere sempre sotto controllo i tuoi KPIs (Key Performance Indicators) e potere monitorare i tuoi risultati nel tempo.
9. Tieni sotto controllo le tue scorte di magazzino
La cosa più importante quando gestisci un’attività commerciale (online o offline, non importa) è non rimanere mai a corto di scorte. Assicurati che i movimenti di magazzino siano eccellenti e accertati che non ci siano né eccedenze né rotture negli stock.
Per mantenere viva la tua attività, dovrai avere un giusto flusso di merce in entrata e in uscita. Non importa se il tuo magazzino è un capannone industriale o il garage di casa tua: qualunque sia la dimensione della tua attività, dovrai curare nei minimi dettagli la gestione delle scorte sulla base dei dati sulle vendite. In questo modo, potrai avere consegne regolari e clienti soddisfatti.
10. Mantieni in ordine i tuoi conti e le tue autorizzazioni
Una volta avviato il tuo business, le cose inizieranno a muoversi a una velocità impressionante. Quindi dovrai mantenere i piedi per terra e non dimenticare mai di assolvere i tuoi doveri amministrativi e fiscali.
Tieni in ordine i tuoi conti e i tuoi libri contabili. Se è il caso, assumi un esperto che lo faccia al posto tuo. Rispetta le scadenze fiscali e non dimenticare di avere sempre tutte le autorizzazioni per potere svolgere la tua attività.
Tieni dei promemoria con degli avvisi e, conoscendo la lentezza della burocrazia, muovi sempre con largo anticipo.
Conclusioni
Se hai depennato tutti questi punti dalla tua checklist, allora sei pronto per partire!
Una volta che avrai completato questi passi preliminari fondamentali, potrai iniziare a mettere in piedi il tuo e-commerce. Ti basterà scegliere la piattaforma migliore e cominciare a vendere.
Questi 10 passi ti aiuteranno a porre le basi per fare decollare il tuo business!