Come creare un sito e-commerce che funziona

Creare un sito e-commerce sta diventando una delle priorità di molte aziende, soprattutto in questo momento storico così delicato, e una delle sfide più concrete per i tanti che desiderano avviare un’attività imprenditoriale online.

Un sito e-commerce è qualcosa di molto simile a un negozio fisico vero e proprio e necessita delle stesse cure e attenzione di una qualunque attività commerciale.

Non si può pensare di creare un negozio e accogliere i propri clienti in un luogo polveroso, umido e inospitale. Allo stesso modo non ci si può aspettare di creare un sito pesante, brutto, che offre una pessima esperienza di navigazione ai cybernauti e riuscire ad avere successo. La UX (user experience) è uno degli aspetti focali del successo di ogni e-commerce.

Ma come funziona nello specifico un negozio elettronico e come si può creare un sito e-commerce che funziona e che possa garantire un buon flusso di reddito?

A ciascuno il suo

Tra le prime cose che bisogna tenere in considerazione per creare un sito e-commerce di successo ci sono degli aspetti legati alla redazione del piano di marketing:

  1. è necessario conoscere a fondo le caratteristiche del progetto che si intende sviluppare (core business, vantaggio competitivo ecc.);
  2. analizzare il mercato di riferimento e la sua segmentazione;
  3. studiare i concorrenti e il loro posizionamento;
  4. decidere il tipo di clientela che si vuole raggiungere.

Se ti rivolgerai a un professionista, egli otterrà la maggior parte di queste informazioni dal briefing con il cliente, una delle fasi fondamentali per lo sviluppo ottimale di qualunque progetto di comunicazione e di marketing.

Il briefing è un sorta di intervista durante la quale il consulente raccoglie tutte quelle informazioni di sostanza e di contesto che sono necessarie per fornire una solida base di partenza sulle quali basare le indagini successive.
Una volta in possesso di tutti i dati necessari, si può procedere alla stesura del piano di marketing e, conseguentemente, alla scelta dell’applicativo più adeguato per sviluppare il progetto in questione.

Una delle prime domande a cui bisogna rispondere è relativa al tipo di e-commerce che stai cercando di sviluppare.

Infatti, per lo meno sul piano commerciale, esistono due tipi di e-commerce: quello ibrido e quello nativo.

E-commerce ibrido vs. nativo

Il sito e-commerce ibrido è quello che si appoggia a un negozio fisico e che ne rappresenta, in sostanza, una propagazione online. Si tratta di un sito che ha una struttura commerciale già ben oleata e – si spera – un valido progetto imprenditoriale alle spalle.

Inn questo caso il lavoro del professionista del Web consiste per lo più nel creare una copia speculare del negozio fisico, rispettando l’immagine coordinata del cliente e le sue strategie commerciali e adattando il tutto alle esigenze di marketing digitale.

Il secondo caso, invece, è quello del sito e-commerce nativo, cioè quel sito che nasce direttamente in Rete e non ha un corrispettivo fisico.

Inquesto caso, la sfida più grossa per il professionista del Web che deve occuparsi dello sviluppo del progetto è quella di comprendere le esigenze del cliente per guidarlo nelle scelte più adeguate per la sua nuova attività, stilando un piano di digital marketing adeguato e seguendo il cliente passo dopo passo.

A volte è necessario intervenire completamente da zero, creando anche un logo e l’intera immagine coordinata della nuova attività.

Una volta compreso a quale delle due categorie appartiene il progetto che devi sviluppare, bisogna capire sotto quale forma vuoi intraprendere la realizzazione del sito.

In particolare, dobbiamo decidere se:

  1. appoggiarci a un servizio e-commerce di terze parti, come ad esempio Amazon, eBay ecc.;
  2. realizzare un sito ex novo sfruttando una delle tante piattaforme (CMS) sviluppate per questo scopo (come Magento, WooCommerce ecc.);
  3. sviluppare un applicativo web dedicato creato appositamente per l’attività.

Ovviamente, ognuna di queste soluzioni ha costi e tempi di realizzazione differenti che possono variare da alcune migliaia di euro (nel caso di della creazione di un negozio su Amazon) a molte decine di migliaia di euro (nel caso di una web app creata appositamente per il cliente).

Una battaglia in campo aperto

Una volta scelto il sistema migliore per creare il sito e-commerce, è necessario stabilire quale sarà la migliore strategia per promuoverlo e attirare nuovi clienti, in modo da canalizzarli (Funnel) verso la conclusione dell’acquisto.

Questo è un aspetto che molti sottovalutano, ma che in realtà risulta essere di vitale importanza per la sopravvivenza del sito e-commerce che stai realizzando.

Questa è una cosa che io mi premuro sempre di dire ai miei clienti, perché altrimenti ci si ritrova a spendere pochi soldi, ma senza riuscire a recuperarli mai.

Sul Web sono presenti talmente tanti siti di e-commerce che un solo dettaglio può fare la differenza tra la sopravvivenza e il fallimento del negozio online.

Bisogna avere chiaro che per ottenere il successo sperato ti dovrai rivolgere a un professionista della comunicazione e del marketing digitale che sia in grado di mettere in campo le strategie giuste per ottenere il massimo dal tuo investimento.

Non cadere nel trabocchetto del “è tutto facile” o”sul web puoi fare un e-commerce senza spendere nulla”. Sono boiate belle e buone!

Non ci avrai davvero creduto?!

Quella per il successo di un e-commerce è una vera e propria battaglia che ogni anno vede perire migliaia di siti.

Tuttavia, in Italia, siamo ancora agli albori e ci sono molte fette di mercato all’interno delle quali potersi inserirecla tua attività sperando di potere ottenere un buon introito.

È necessario redigere un piano di comunicazione e marketing che getti le basi per la tua strategia di vendita, le politiche di distribuzione, le tipologie di prodotti ecc.

Fondamentale, poi, il ruolo dei Social Network Site (Facebook e Instagram in testa) al fine di riuscire a creare una community di clienti che possano parlare bene del tuo negozio online.

Inoltre, è indispensabile pianificare tempi e budget per la promozione dei tuoi prodotti, soprattutto su Google Ads e Facebook Ads.


3 commenti su “Come creare un sito e-commerce che funziona”

  1. Ho trovato questo articolo ricco di spunti interessanti!
    Penso che ormai, al giorno d’oggi, le aziende (soprattutto se si riferiscono a target giovani) hanno bisogno di sviluppare una parte del loro sito per e-commerce.
    Anzi, penso che con l’evolversi di questa pandemia lo shopping online ha ottenuto ancora più attenzione, quindi è fondamentale.
    Grazie per questo articolo.

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    • Grazie!
      Il mercato e-commerce è molto vivo e dinamico, non solo nel comparto che si rivolge ai giovani e giovanissimi. Come hai ben detto, la pandemia da Covid-19 ha modificato profondamente molte abitudini d’acquisto avvicinando molte persone al mondo del commercio online.

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